Macchine esplosive
Uscito nel 1990, 5th gear ci vede alla guida di un’auto dotata di armi da fuoco e di numerosi potenziamenti che la porteranno a poter effettuare salti anche da notevoli distanze. Il gioco ci vede alle prese con una serie di livelli da completare sparando alle auto avversarie e rifornendoci di benzina alle apposite stazioni con l’obiettivo finale di potenziare la nostra auto oltremisura, così da completare al meglio anche i livelli più ostici.
Il titolo soffre di un problema notevole, una scelta di game design che lascia davvero perplessi: mentre alberi e cespugli verranno distrutti al nostro passaggio, basterà invece toccare un qualsiasi altro ostacolo a una velocità anche minima e la nostra auto… esploderà. Ecco che l’ebbrezza della velocità e della corsa se ne vanno trasformandoci n autisti attenti, tutti presi da una guida lentissima per evitare di sfiorare anche vagamente una pietra e ritrovarci irrimediabilmente esplosi.
Guerra di auto
5th gear non è un brutto gioco, è un titolo che ha fatto la gioia degli amanti dei giochi di guida più strani e particolari. Le sue meccaniche però, perdonabili nel 1990, diventano oggi davvero ostiche e frustranti, tanto da non permetterci di consigliare questo gioco almeno che non lo giochiate su un sistema Amiga originale con joytick e altro, non che questo lo renda meno complicato, e che renda di conseguenza meno odiose tutte quelle esplosioni dovute al semplice accostamento di un paio di pixel.
Nota di merito va invece al sonoro, con un menu psichedelico e una cura della qualità piuttosto elevata, soprattutto per l’epoca di uscita.
Che dire, un titolo per nostalgici, masochisti e amanti delle sfide più dure e irritanti. Un gioco che non merita l’oblio, ma che rimane comunque un prodotto per una piccola fetta di videogiocatori dai gusti molto particolari. Sicuramente non per i neofiti e per chi vuole scoprire le gemme del passato.