Wonder Boy tirato a lucido

Wonder Boy: The dragon’s Trap, può essere considerato un vero e proprio gioco nuovo nella serie di Wonder Boy. certo, il titolo ricalca l’originale capitolo 3 ma ne riscrive il codice in modo radicale, andando così a modificare non solo la grafica ma anche lo stesso gameplay. Ci ritroviamo così di fronte a un’operazione nostalgia che non teme di sfoggiare (con la possibilità di scegliere anche la grafica originale) un restyling totale del titolo in uno stile cartone animato davvero accattivante e divinamente animato. Ogni schermata di Wonder Boy è un quadro in movimento che trasforma il titolo in uno degli impatti visivi più interessanti in circolazione.

Se poi siete dei nostalgici c’è sempre la possibilità di giocare con la grafica in 8 bit, intercambiabile quando vogliamo al nuovo comparto tecnico.

Il gioco, dopo trent’anni dalla sua uscita, riesce ancora a dimostrarsi incredibilmente innovativo, grazie anche a un sistema che dona una grandissima libertà ed elementi metroidvania messi lì proprio per dettare un segreto ordine degli eventi.

Un capolavoro portatile

L’edizione per Nintendo Switch riesce a dare il massimo del prodotto grazie anche alla portabilità e alla grafica eccelsa che troviamo in formato portatile. Eccoci quindi con un titolo che sembra creato appositamente per lo stile di gioco dedicato al letto, al divano, così come alla metro, al treno e chi più ne ha più ne metta.

Lo schermo di Nintendo Switch fa il suo lavoro e trasforma Wonder Boy in un must per tutti gli amanti dei platform e dell’esplorazione.

Un revival davvero incredibile capace di migliorare il gioco sotto ogni punto di vista e di rendere l’esperienza ludica assolutamente appagante come mai prima.

Se possedete una Switch non dovete assolutamente lasciarvi scappare questa piccola pietra miliare che si rivela uno dei giochi più apprezzati per la console ibrida Nintendo.

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