Una notte all’inferno
Uscito in europa nel 1999, Hellnight è un titolo di genere survival horror, capace di mostrare tutta la potenza orrorifica di Atlus e Konami, publishers del gioco, e di appassionare con una storia spaventosa e un gameplay atipico.
Hellnight ci mette nei panni di un ragazzo in fuga da una misteriosa setta, e da un terribile mostro che si è risvegliato e ci da la caccia. Dopo una serie di peripezie ci ritroveremo all’interno del Mesh, un complesso sotterraneo dove i cittadini vivono lontani dalla società, in un mondo alternativo dove non esistono identità e leggi. I poveri abitanti ignorano però che un terribile mostro sta per entrare nel loro ecosistema.
Ci troviamo così alle prese con un titolo in prima persona che prevede esplorazione e dialoghi vari, oltre che fughe continue dall’orrendo mostro che ci da la caccia e contro al quale la nostra unica arma è la fuga.
Morte permanente
Caratteristica interessante del titolo, è il modo in cui i nostri compagni moriranno in modo definitivo, plasmando la storia a seconda del loro destino. Saremo infatti accompagnati da un altro personaggio, una volta che questo morirà però verrà sostituito da un altro, mentre gli altri possibili compagni di viaggio continueranno la loro vita e andranno incontro al loro destino. Il mondo sotterraneo diventa così dinamico, e capace di influenzare il risultato finale dell’avventura.
Con un grafica inquietante e un sono di livello, Hellnight si annovera tra gli horror più interessanti del panorama Playstation, lontano dal classico survival horror in terza persona, e capace di mostrare la sua identità in modo convincente tanto da essere oramai diventato un vero e proprio cult.
Un gioco consigliatissimo, anche oggi, a tutti coloro che amano gli horror e le storie in stile horror manga. Un titolo che riuscirà a intrattenervi e vi farà dimenticare di avere a che fare con un gioco di venti anni fa.