Agenti volanti
Uscito nel 1988, Rocket Ranger è un gioco molto particolare che somiglia moltissimo a Rocketteer, altro titolo (tie in del film e del fumetto) dove interpretiamo un soldato volante che combatte i nazisti.
Rocket Ranger racconta una storia alternativa, siamo nella seconda guerra mondiale e sia i nazisti che gli americani dispongono di strane tecnologie e progetti futuristici.
Sarà compito nostro impedire la vittoria di Hitler grazie a un razzo e a una pistola laser che ci sono stati inviati direttamente dal futuro.
Il gioco vanta una grafica davvero eccellente, forte anche di animazioni ben fatte e di una cura del particolare elevata.
Il gameplay è davvero particolare.
Ci troviamo infatti alle prese con un titolo che si divide in sequenze d’azione, più simili a un minigame dove ci troveremo a sparare, volare e fare a pugni con i nazisti.
Assieme a queste troviamo una fase strategica, dove il gioco diventa un gestionale che ci vede inviare agenti segreti in giro per il pianeta alla ricerca delle basi naziste.
Un titolo ibrido che lascia il segno
Rocket Ranger venne accolto con grande clamore all’epoca della sua uscita, ottenendo voti molto elevanti anche sulle riviste nostrane.
Ancora oggi il gioco risulta interessante e piacevole, in particolar modo grazie all’universo alternativo che descrive, alla pixel art di altissimo livello, e a un gameplay tanto vario quanto particolare capace di incuriosire il retrogamer in cerca di un prodotto che fonda passato e modernità.
Ancora una volta viene premiato quel pionierismo, quell’attacco alle categorie che si trovava spesso nei titoli del passato dove l’azione poteva trasformarsi nella pianificazione di un gestionale, così come in meccaniche da adventure.
Consigliato a tutti, un gioco che vi farà venire una gran voglia di guardare ancora una volta il buon Rocketteer, e un titolo capace di offrire un gameplay così vario da non stancare fino alla fine delle vicende narrate.