Goblins e puzzle
Uscito nel 1993, Goblins Quest 3 è il terzo episodio di una saga di punta e clicca che interessò il mondo Pc negli anni 90.
I titoli, sono caratterizzati da uno stile sopra le righe, enigmi complessi e raramente logici e un sistema di gioco che si muove più sul trial and error che sulla risoluzione spremendo le meningi.
Il gioco vanta una grafica molto piacevole, così come una colonna sonora, ossessiva ma divertente.
All’interno dei vari livelli ci ritroveremo a gestire buffe situazioni, incontrando assurdi personaggi del mondo dei goblin e trovando soluzioni folli ai vari puzzle che ci vengono messi a disposizione.
Senza seguire una trama particolare, Goblins Quest 3 somiglia molto di più ai titoli escape room che hanno invaso gli store mobile.
Ci ritroveremo così a risolvere varie situazioni all’interno di un mondo interconnesso (tranne in alcune aree uniche dalle quali non potremo uscire fino alla risoluzione della stanza).
Un vecchio modo di fare gli adventure
Goblins Quest 3 è un buon titolo, un gioco per nostalgici e per chi volesse provare la particolare esperienza, adatto anche a partite rapide e a essere ripreso in mano quando meglio vogliamo.
L’assenza di una trama profonda rende però il tutto un po’ meno memorabile, quello che ci viene offerto è infatti più un mondo che una storia.
La trama c’è ma è così rarefatta e leggera dal trasformare il titolo in un pretesto per risolvere una serie di puzzle e portare il nostro goblin ai titoli di coda.
Un classico che non regge il confronto con i grandi nomi dell’epoca, comunque ancora molto godibile.
Davvero bella è la fattura dei livelli, la direzione artistica, tipicamente anni 90, riesce a convincere ancora oggi e ad appassionare gli amanti del level design.
In conclusione Goblin Quest 3 rimane un titolo molto piacevole, non abbatte però il muro del tempo come capita con i capolavori Lucas, o con la saga di Discworld.