Brutalità a fumetti
Uscito nel 2009, MadWorld è un titolo incredibilmente sottovalutato che, ancora oggi ci fa cadere la mascella, e se non stiamo attenti ce la spacca pure!
Ci troviamo di fronte a un prodotto dallo stile pazzesco.
La grafica infatti riprende un fumetto in bianco e nero, sfruttandolo al massimo e regalandoci scorci visivi degni del migliore dei Sin City.
Ci ritroviamo alle prese con un mondo brutale all’interno del quale va in onda un reality dove il nostro protagonista si troverà a massacrare una serie di avversari sfruttando una strana variante del picchiaduro.
Mad World conquista all’istante grazie al suo stile inimitabile.
La qualità tecnica è impressionante, soprattutto se pensiamo alla macchina su cui gira.
Eccellente anche la direzione artistica, che ci regala personaggi fuori di testa, originali e accattivanti.
Mad World è violento, scurrile e caciarone.
La sua natura politicamente scorretta l’ha forse penalizzato ai tempi di Wii, console spesso posseduta da un pubblico molto giovane.
Meraviglie visive e colpi crudeli
Sotto il punto di vista del gameplay MadWorld non è questa meraviglia.
Il gioco, come spesso accade con questo tipo di produzioni, si concentra forse troppo su stile e impatti visivo.
Comunque sia, l’utilizzo intelligente delle funzionalità Wii e lo stile di gioco picchiaduro piuttosto unico, permettono a Mad World di divertire e di risultare piacevole anche nella pratica.
Se siete alla ricerca di un prodotto cult per la vostra Wii, non perdete tempo e recuperate all’istante questo piccolo capolavoro.
Un gioco folle, violentissimo e scatenato a cui si perdonano tutti i difetti solo per avere un’altra dose di adrenalina e ultraviolenza in stile cartoon.
Nota di merito va al doppiaggio, pieno di grida e di cattiverie varie.
Lasciamo a voi il piacere di vedere le varie tecniche con le quali il nostro protagonista elimina i suoi avversari nei bagni di sangue in bianco nero e rosso che intervallano le sequenze più concitate.