Modders e IA per le remaster fai da te!
La comunità dei modders mondiali si sta affidando sempre di più alle intelligenze artificiali per aggiornare in modo automatico alcuni dei titoli più importanti del passato.
Proprio così, il machine learning, cuore pulsante della stessa Google Stadia, consiste in questo caso nell'”insegnare” alle macchine ad adattare alcuni elementi grafici su texture preesistenti.
Una tecnica che si presta moltissimo alla rivalutazione dei titoli storici e che sta dando risultati incredibili, capaci di superare le stesse remaster ufficiali.
I modders stanno infatti lavorando a potenti upscaling che gli permettono di rivoluzionare la grafica dei vecchi titoli portandoli al passo coi tempi e rendendoli ben più godibili, arrivando addirittura a rendere più vivo ciò che avevano in mente in origine gli stessi sviluppatori.
Le intelligenze artificiali stanno letteralmente imparando a gestire le diverse immagini e texture.
Nutrite a forza di texture in alta definizione tendono poi a sostituirle in modo autonomo moddando di fatti i videogiochi del passato in modo intelligente e automatico.
Una rivoluzione nel mondo dei retrogames
Il risultato è incredibile ma non sempre perfetto.
In molti casi infatti è necessaria un po’ di pulizia e un lavoro umano per ottimizzare l’opera della IA.
Quello che è certo è come il machine learning stia cambiando radicalmente la nostra idea di mod grafica e aprla la strada a un retrogaming differente e fatto in casa.
Stanno sorgendo intere comunità sul web che si occupano di questo e che lavorano assiduamente per riportare ai fasti del passato i grandi titoli che hanno cambiato la storia dei videogiochi.
Una tecnologica davvero sbalorditiva che, in mano alle software house ufficiale potrebbe facilitare enormemente il ritorno dei grandi classici oltre che favorire un retrogaming differente che automatizza i miglioramenti estetici senza modificare gli elementi alla base dei videogiochi stessi.
Certo in alcun casi anche il gameplay necessita le sue revisioni, c’è da dire però che un classico è tale anche per alcune difficoltà e per i difetti del tempo.