Spaccare tutto
Prima di divenire il nome di un prodotto moderno, Crackdown, serie caduta rapidamente nel dimenticatoio con titoli di qualità molto bassa, Crack Down era un gioco Sega Mega Drive, un titolo particolarissimo che univa le meccaniche di Gaunlet con alcuni elementi cyberpunk capaci di dar vita a una vasta gamma di appassionati del gioco e di renderlo un piccolo cult.
Il titolo ci vede alla guida di due palestrati eroi impegnati a piazzare bombe nei terribili laboratori irti di robot e mostruosità di uno scienziato malvagio, intenzionato a conquistare il mondo con i suoi abomini.
Crack Down è un gioco rapido, estremamente arcade forte di una grande cura del particolar e di un gran numero di armi.
La modalità coop è il fiore all’occhiello della produzione.
Giocare in due è infatti il cuore dell’esperienza proposta e garantisce il massimo divertimento dalle particolari sequenze che il gioco propone.
Tra alti e bassi
Crack Down non è un capolavoro, si attesta invece nella media dei giochi dell’epoca.
Alcune scelte stilistiche dubbie, garantiscono comunque al gioco una certa personalità.
La visuale a volo d’aquila, la caratterizzazione degli avversari così come degli sprite dei nostri eroi, dona a Crack Down una certa aura che ce lo rende ben distinguibile anche oggi.
Il gioco è dedicato agli amanti del genere e agli appassionati più sfegatati.
Per chi cercasse titoli ben invecchiati a classici intramontabili non possiamo purtroppo consigliarvi questo Crack Down che sente comunque il passare del tempo.
Un titolo da giudicare quindi nella sua epoca, che non possiamo portare con noi al giorno d’oggi a causa di alcune leggerezze e di meccaniche non all’altezza.
Piacevole in coop, anche oggi, ma si parla comunque di amore per il retrò e per la scoperta delle meccaniche videoludiche del passato.
Più da ricordare che da giocare.