The Legend of Zelda, un nuovo capitolo annunciato all’E3
Dopo un E3 2019 abbastanza blando e un Nintendo Direct senza grosse sorprese, ecco che Nintendo chiude facendoci dimenticare l’intera fiera e lasciandoci senza fiato, per non dire con le lacrime agli occhi.
In pochi istanti ci troviamo nelle profondità del castello di Hyrule in compagnia di una Zelda e di un Link dalle tinte dark.
I due stanno esplorando una caverna segreta a quanto pare contaminate da un’essenza maligna.
Bastano pochi secondi per ritrovarci col cuore in gola, quello che segue è caos assoluto, flussi di energia, forse il corpo ancora carico di rancore e malvagità dello stregone che fu Ganon.
Breath of The Wild 2 è realtà.
Non abbiamo idea di quando uscirà e le informazioni sono davvero pochissime.
Sappiamo che utilizzerà lo stesso engine del primo capitolo, sappiamo che è un sequel e che sembra molto più dark, un po’ come accadde con lo splendido Majora’s Mask, successore di Ocarina of Time.
Sappiamo anche che la fonte di ispirazione è Red Dead Redemption 2, parola questa di Eiji Aonuma.
E poi sappiamo che non vediamo l’ora di giocarlo.
Breath of the Wild, sequel in lavorazione
Breath of The Wild è uno dei titoli più importanti della generazione.
Sapere che Nintendo sta lavorando a un sequel e che questo potrebbe uscire prima del previsto (utilizza meccaniche e motore già noti, quindi ci sono speranze per un 2021) è un’emozione incredibile.
Da sempre, ogni episodio di Zelda è qualcosa di unico nella storia dei videogiochi, una ciclicità che si fonde con le nostre vite e col passare degli anni, un po’ come avviene con il ciclo delle ere di Hyrule, le nascite degli innumerevoli eroi e delle innumerevoli principesse.
Per quanto ci riguarda, siamo a dir poco estasiati.
La speranza è che questa volta la cura della storia e delle motivazioni dei personaggi sia più evidente, di fronte a una minaccia che sembra davvero terribile.
E’ iniziata l’attesa!