Sexy eroine e mostri nerboruti
Basato sull’opera di Alfonso Azpiri, Lorna è un interessante titolo Amiga, forte di un concept davvero potete e di un design incredibile in grado di dar vita a una pixel art ancora oggi memorabile.
Nei panni di una seminuda eroina, Lorna, dovremo fare piazza pulita di mostruosi mutanti, stupendi da vedere e forti di quello stile hard fantasy tipico dell’epoca e del genere.
Lorna è un’eroina sexy, protagonista di titoli tra l’erotico e il fantasy.
La nostra guerriera dovrà farsi strada a suon di botte e scariche di mitra.
Davvero ben fatte sono le ambientazioni, non troppo varie ma bellissime da vedere.
Anche il sonoro è discreto e riesce a far vivere le giuste emozioni.
Ad arricchire il titolo arrivano poi una serie di sequenze che offrono una piacevole variazione sul tema, eccoci quindi alle prese con fasi con visuale da dietro e sequenze da shooter.
Una disinibita guerriera poco nota da queste parti
Lorna è un personaggio interessante, una sorta di Lobo al femminile.
Con le sue curve procaci, l’abbigliamento quasi inesistente, e le armi pesanti con le quali ama falcidiare le strane creature che affronterà, Lorna potrebbe entrare nel cuore dei nostalgici Amiga e del tempo che fu.
Il gioco ha un gameplay abbastanza standard ma ben fatto, la bellezza dei mostri e il loro stile che fonde armature con armi moderne, potrebbero conquistarvi all’interno di un gioco davvero particolare che potrebbe diventare il sogno di diversi collezionisti.
Lorna ci mostra anche un intero stile, fatto di mostri e donne bellissime che ha caratterizzato una produzione di comics e videogiochi nel corso degli anni 80 e 90.
Un titolo non imprescindibile, ma di sicuro una piacevole sorpresa e un prodotto che potrebbe sorprendere molti di voi.
Lorna diventa così un piccolo cult da scoprire nella sconfinata produzione Amiga.