Un Resident Evil italiano tra dubbi e spunti interessanti
Daymare: 1998 è ormai imminente.
Il titolo ispirato ai primi Resident Evil uscirà infatti il 17 settembre per PC su Steam, al prezzo di 29,99 euro.
Per le edizioni console dovremo invece aspettare.
Daymare è sviluppato da un team italiano, elemento che mostra quanto il mercato videoludico nazionale sia in crescita.
Il titolo sembra piuttosto interessante e potrebbe far leva sul fattore nostalgia di diversi utenti appassionati della serie di Capcom.
Allo stesso tempo è difficile non notare un certo lavoro derivativo e estremamente generico, in particolare nel character design.
Il timore è che Daymare, soffra delle tipiche problematiche dei prodotti indie di questo genere, specialmente quando puntano a una grafica di alto livello come quella che vediamo su schermo.
I personaggi appaiono senz’anima e, almeno che il gioco non proponga una trama profonda e complessa, le incognite sono davvero alte.
Problemi e possibilità
Vogliamo comunque dare fiducia a Daymare 1998, che si presenta con un nuovo video dove introduce Sam, uno dei personaggi presenti nel gioco.
Il titolo ricorda moltissimo Resident Evil 2 e potrebbe rivelarsi una sorpresa.
Altro forte dubbio è l’esistenza del remake di Resident Evil 2, competitor diretto che difficilmente avrà la peggio di fronte a Daymare.
Il titolo è estremamente ambizioso e il coraggio degli sviluppatori va in qualche modo premiato.
I dubbi più grandi sono però legati alla natura del prodotto.
Affrontare di petto il mondo della grafica di ultima generazione e del realismo, porta spesso ai risultati peggiori quando l’obiettivo non viene raggiunto.
A giudicare dalle animazioni e dalle scene di gioco, il forte rischio è quello di trovarsi di fronte a un prodotto poco rifinito e fortemente generico, sensazione che proviamo di fronte ai trailer.
Pad alla mano però tutto potrebbe essere ribaltato.
Non ci resta quindi che attendere di vedere in azione il gioco completo ormai vicinissimo al lancio.