Atari VCS potrebbe non essere quello che ci aspettiamo
Atari VCS, è la nuova retro console ispirata ad Atari che, come annunciato di recente, dovrebbe ospitare anche la App antstream, in modo tale da portare un enorme catalogo retrogames sulla piattaforma.
A quanto pare però, dopo una sparizione dai radar durata mesi, il progetto sembra avere non poche difficoltà.
Ecco che, ai vari silenzi e rallentamenti, arriva anche l’abbandono del progetto da parte dell’architect responsabile della struttura della piattaforma.
Rob Wyatt ha infatti annunciato:“Da venerdì 4 ottobre, ho ufficialmente dato le dimissioni dal ruolo di architect di Atari VCS”.
Un annuncio che ha scatenato non poche preoccupazioni in tutti coloro che attendono questo ambizioso progetto retrò.
Caratterizzata da un design eccezionale Atari VCS era stata annunciata come la retroconsole Atari definitiva.
L’addio di un personaggio così importante porta però a pensare, soprattutto di fronte al periodo di silenzio stampa che ha visto protagonista Atari VCS, tanto da farla dare per fallita da tempo.
Secondo alcuni rumor, Atari non starebbe pagando i dipendenti da 6 mesi, una situazione incredibile destinata ad avere un terribile impatto sul prodotto finale.
Atari VCS, un fallimento annunciato?
Resta da capire la ragione dei mancati pagamenti e, soprattutto come Atari gestirà l’abbandono del progetto da parte di uno dei suoi tecnici principali.
Per tutti coloro che aspettano Atari VCS, c’è ancora speranza; di sicuro però le premesse non sono entusiasmanti…
E pensare che, con l’annuncio dell’app Antstream (e della possibilità di ospitare altri servizi di streaming), l’idea di Atari VCS sembrava davvero brillante, tanto da farci immaginare una riconquista della popolarità da parte della compagnia.
Atari rimane un nome importante, capace di muovere milioni di persone.
La speranza è che il progetto della retroconsole riesca ad arrivare alla sua conclusione e al lancio sul mercato console.