Diablo 4 è stato finalmente annunciato rivelandosi ciò che molti appassionati attendevano da tempo.
Il titolo sembra aver riconquistato una forte vena narrativa, oltre a uno stile più dark e maturo rispetto al terzo capitolo.
Le prime immagini e i primi filmati ci hanno fatto immediatamente pensare al primo indimenticabile Diablo, alle sue atmosfere di rovina e all’orrore che pervadeva il capostipite della saga.
A quanto pare, Diablo 4, sarà molto di più di un quarto capitolo, ma una specie di punto per ripartire.
Il gioco vanta infatti più di 100 villaggi ed è strutturato come un open wolrd; il classico gameplay di Diablo si sposerà quindi con missioni secondarie, ambienti liberamente esplorabili, misteri e quest secondarie.
Diablo 4 sarà fortemente incentrato sul nemico principale, il demone Lilith, figlia di Mephisto e Regina delle Succubi.
Il titolo vanterà quindi una narrativa importante che vedrà lo scontro tra le forze del bene e quelle del male raccontato in modo moderno.
Niente mere scusanti per fare un massacro di demoni, almeno in apparenza.
Diablo 4 potrebbe quindi toccare di nuovo quelle vette drammatiche viste nel primo capitolo, anche nelle missioni secondarie.
“Diablo 4 è come il primo capitolo di un libro. Vogliamo raccontare una grande storia e speriamo di farlo per molto tempo”, spiega Mueller di Blizzard, “Prendere questo come il primo capitolo di un libro e Lilith come personaggio principale in questa storia è bello, anche perché sappiamo che ci sono ancora molti personaggi che potrebbero tornare in futuro o nuovi personaggi che non sono stati trattati in precedenza”.
Gli ingredienti per un capolavoro sembrano esserci tutti.
In particolare la natura open world potrebbe rendere Diablo 4 qualcosa di davvero innovativo, soprattutto se lo stile grafico sarà sfruttato a dovere per dare una enorme libertà di azione ai giocatori.
Non ci resta quindi che attendere maggiori informazioni su quello che potrebbe essere un ritorno senza precedenti per la saga Blizzard.