Le generazioni si sono fatte sempre più fluide e, lo stesso salto tra la generazione PS3 e Xbox 360, e le rispettive sorelle maggiori (o più piccole?), ha visto numerosi port e remake.
All’alba della nuova generazione però, ci troviamo a categorizzare titoli come The Last of Us o Gears of War 3 come retrogaming… e la cosa fa davvero strano.
Da un lato, ci sentiamo sempre più vecchi… se PS3 è un prodotto del passato, allora noi che cosa siamo!?
Dall’altro basti pensare a come i Pokémon abbiano vent’anni, e buona parte dei franchise che seguiamo ed amiamo raggiungano e superino i trenta.
Ecco che, una generazione all’avanguardia, che ai nostri occhi poteva sembrare l’arrivo del fotorealismo videoludico, diventa oggi oggetto di collezionismo e retrogaming.
Tornare oggi a Ps3 e Xbox 360, è un’esperienza particolare; da un lato troviamo giochi eccezionali e una grafica che, in molti casi, regge tranquillamente il confronto con l’attuale generazione.
Dall’altro lato, si iniziano a vedere i primi elementi scricchiolare, framerate, texture, dettagli, specialmente nelle ambientazioni, caricamenti troppo lunghi (cosa che dovremmo dimenticare molto presto grazie alle SSD).
Se poi scendiamo nel dettaglio, troviamo animazioni dei volti datate (presenti comunque anche in titoli recenti) e, in generale, soprattutto se giocate al PC, la sensazione di un’epoca passata, la stessa cosa che abbiamo provato quando Playstation 3 era l’avanguardia assoluta e iniziava a mostrare i difetti tecnici di quei capolavori PS2 che ci avevano accompagnato per quasi un decennio.
Quindi che dire?
La sostanza rimane, e i titoli del passato, e anche del lontano passato, non perdono un colpo quando osano e innovano.
Allo stesso tempo però, la tecnologia moderna, ha alzato davvero gli standard e, nel giro di un anno, ci troveremo a guardare con nostalgia e notando ogni singolo difetto, cose impressionanti come Red Dead Redemption 2, God of War, Gears 5, Death Stranding e Horizon: Zero Down.
Per quanto mi riguarda, sembra ancora impossibile e, forse, la generazione attuale, nelle sue migliori uscite, ha raggiunto livelli eterni, pari al migliore dei 2d.
Resta però da vedere che cosa ci aspetta dal lato next gen e PC e se, il nostro occhio che vedeva i pixelloni di Resident Evil come terrificanti creature, farà l’ennesimo passo in avanti.