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Nintendo dona 9500 mascherine N95 alle squadre di soccorso USA

Anche Nintendo si unisce alla lotta all’emergenza Coronavirus e dona 9.500 mascherine di tipo N95 alle squadre di soccorso che operano in USA, dove il virus si sta diffondendo a una velocità impressionante.

La notizia arriva direttamente dalla stampa USA, Nintendo infatti ha fatto la cosa in silenzio, senza pubblicizzare il supporto.

A quanto pare, la compagnia, nella sua sede USA, aveva acquistato le mascherine per eventuali crisi sanitarie e ha deciso di donarle a chi deve entrare in azione nella gestione diretta dell’epidemia.

Le mascherine  N95, ormai introvabili, sono indicate proprio per la gestione di questo tipo di problematiche, senza però garantire una protezione totale.

“Ci troviamo di fronte a una crisi che non ha precedenti”, spiega North Bend, che riporta la notizia della donazione. “La salute e la sicurezza dei membri della nostra comunità rappresenta il nostro obiettivo primario ogni giorno.”

“Le zone servite dal nostro dipartimento Fire & Rescue apprezzano profondamente la generosa donazione effettuata da Nintendo.”

Un gesto piccolo, ma comunque importante che potrebbe proteggere gli operatori sanitari e le squadre di intervento dal contagio del pericoloso virus che sta cambiando le nostre vite.

L’epidemia di Coronavirus ha visto diversi gesti importanti, con donazioni da milioni di strumenti e somme di denaro ingenti da parte di diverse compagnie, specialmente per quanto riguarda il settore mobile cinese.

La speranza è che anche le aziende videoludiche, magari in modo poco plateale, possano dare il loro contributo e supportare i diversi paesi alle prese con una delle crisi più gravi di tutti i tempi.

Basti pensare agli introiti che proprio il settore streaming e gaming stanno ottenendo dalla situazione di quarantena praticamente mondiale.

Una notizia importante quella di Nintendo, ma che speriamo venga supportata da donazioni più importanti, almeno alla pari della compagnie che già hanno dimostrato un grande supporto, specialmente al nostro paese.

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