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Marito rende Animal Crossing giocabile per la moglie disabile

Animal Crossing: New Horizons è diventato un vero e proprio tormentone per utenti di vecchia data, e nuovi appassionati che hanno scoperto un titolo dove ci si può divertire anche senza violenza e meccaniche note.

Animal Crossing è una sorta di life simulator con una componente crafting, che permette di interagire con animaletti sempre pronti a farci regali e darci interessanti prospettive attraverso dialoghi molto curati, capaci di farci sorridere, di mantenere l’assurdità tipica del gioco, ma anche di uscirsene con frasi malinconiche.

Ecco che, un marito, si è ingegnato per permette alla moglie con disabilità giocare al titolo utilizzando l’eccelle Xbox Adaptive Controller.

L’utente Kwip ha raccontato la sua storia su imgur, dove mostra come ha gestito il device per permettere alla moglie che soffre di una grave sclerosi, di giocare al titolo che ha sempre amato.

La malattia infatti le ha reso impossibile giocare come prima.

“Amava i capitoli precedenti di Animal Crossing e mi spezzava il cuore pensare che non riuscisse a giocare con i controlli standard a causa della sclerosi multipla“, spiega Kwip.

Proprio per questo si è studiato un metodo molto ingegnoso per gestire al meglio le possibilità di Switch e dell’adaptative controller di Microsoft.

Il risultato è a dir poco eccellente, ed è una storia che ha già scaldato il cuore a milioni di utenti.

Purtroppo, realizzare un sistema del genere è complesso e costoso, sarebbe compito delle aziende che producono videogiochi offrire diverse possibilità e dare la massima personalizzazione dei controlli possibile, soprattutto su sistemi come Switch.

Ancora una volta, Xbox Adaptive Controller è riuscito però a permette di giocare a una persona che non avrebbe potuto fare altrimenti.

Il futuro dei videogiochi, più che in grafica e teraflops, oltre ai contenuti, dovrebbe iniziare a pensare in modo più serio all’inclusività, e permettere al maggior numero di persone possibile di utilizzare quella che è diventata ormai una forma d’arte a tutti gli effetti.

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