Monster Hunter Rise ultimo episodio della saga che riporta sui dispositivi Nintendo questo franchise, ha totalizzato un volume di vendite per 5 milioni di copie su Nintendo Switch.
Un successo spaventoso ottenuti in tempi brevissimi che mostra il potenziale del pubblico Switch, oltre al brand, da oscuro gioco di nicchia a titolo che vende milioni di copie.
L’ultimo grande Monster Hunter è stato il 4 Ultimate, seguito da uno spin off, World, godibile ma con una varietà di mostri davvero ridotta e uno stile artistico un po’ troppo lontano dal colorato mondo dei Monster Hunter che hanno segnato la saga, che affonda tra l’altro le sue radici nel mondo di PS2 e PSP.
Ecco che in soli sette giorni il nuovo capitolo ha battuto ogni record, consacrando ancora una volta questa serie così particolare.
La caccia ai mostri torna alle sue radici
Nonostante le tantissime novità e un gameplay che si muove sempre di più verso l’azione, anche se rimangono i tecnicismi che caratterizzano questa serie; con Rise torniamo a un Monster Hunter dall’estetica tradizionale e soprattutto capace di portare una grande varietà di mostri, senza proporci una infinità di draghi non troppo divertenti da combattere come accaduto in World.
Eccoci quindi alle prese con uno dei cast mostruosi più interessanti di tutta la serie, senza dimenticare le tantissime novità come l’insetto filo e le cavalcature.
Monster Hunter Rise è un grandissimo gioco e un capolavoro da non perdere per chi si affaccia per la prima volta alla serie.
Chi ha giocato tutti i capitoli, potrebbe iniziare a stancarsi delle meccaniche ma, gli appassionati di questa serie, troveranno in Rise tantissime novità e soprattutto tante nuove ambientazioni a creature che valgono il biglietto d’ingresso a un titolo destinato a crescere nei prossimi anni.
Ancora una volta Capcom sembra aver fatto centro.