Sì. The Legend of Zelda Tears of the Kingdom è un capolavoro senza precedenti. Se avevate paura di un titolo molto simile al precedente sappiate che vi saprà spiazzare, superando il primo capitolo in tutto e proponendo un’esperienza completamente nuova e diversa.
Se nelle prime ore il gioco ci accompagna in un fin troppo lungo tutorial, quando finalmente il giocatore viene lasciato libero di avventurarsi per Hyrule l’impatto è senza precedenti.
Siamo di fronte a uno dei mondi più belli mai realizzati, paragonabile per ricchezza di contenuti solo a Red Dead Redemption 2 e pochi altri titoli.
L’enorme libertà di gioco si fonde con un mondo vivo come mai prima, dove ogni metro nasconde qualche scoperta, personaggi con dialoghi unici e caratterizzati, quest che si integrano in modo naturale nell’avventura e assolutamente non banali.
Cresce anche il livello di scrittura, non tocchiamo le vette di Twilight Princess e tanto meno di Majora’s Mask e Ocarina of Time. Siamo comunque di fronte a un titolo dove la narrativa è presente, molto di più del precedente, e dello stesso Skyward Sword.
Il senso di minaccia questa volta si percepisce, e ci accompagna nelle innumerevoli avventure che ci troveremo ad affrontare.
Il viaggio per le terre di Hyrule è maestoso, con una mole di personaggi senza precedenti, insediamenti, incontri in terre sperdute ed eventi inaspettati.
Zelda impara la lezione di Rockstar Games e dà vita a un mondo senza precedenti, affascinante, variegato e soprattutto reale. Tutto è coerente, vivo, perfetto, tanto da far passare in secondo piano le geniali meccaniche nuove che ci permettono di costruire oggetti di ogni genere.
In conclusione Zelda Tears of the Kingdom è davvero un capolavoro, non è in alcun modo una riproposizione di vecchi contenuti. Saprà spiazzarvi come mai prima.
I giocatori di vecchia data si renderanno facilmente conto di essere di fronte a uno dei giochi più belli mai realizzati.