Aero Blasters – Sega Mega Drive
Aereo Blasters è un titolo parte di uno dei filoni più importanti egli anni 80 90.
La semplice realizzazione di questo tipo di prodotto, oltre al divertimento che scatenava in sala giochi e sulle home console, ha permesso agli sparattutto, i cosiddetti bullet hell di conquistare il pubblico dell’epoca fino ad estinguersi nelle ultime generazioni.
Si parla del periodo fine anni ’80 e inizio ’90 quando dal Giappone arrivavano a cadenza regolare decine di ottime proposte in questa categoria.
Aero Blasters non è mai stato un classico degli shoot’em up né ambiva ad esserlo ma resta ancora oggi un ottimo esempio di come fantasia e abilità tecnica arrivino molto lontano. Uscito prima come coin-op e subito dopo sulle console casalinghe, riuscì a farsi notare (per poco tempo) grazie ad alcune trovate veramente geniali nel gameplay e nella parte squisitamente tecnica.
La grafica era sì molto essenziale ma riprendeva il design dei fumetti e dei cartoni animati giapponesi soprattutto a livello di tecnologia. Dalle astronavi protagoniste, arrivando ai nemici per finire con gli immancabili boss, l’abilità dei disegnatori si notava chiaramente nei molti dettagli realizzati. Il tutto con una manciata di colori e tanti bei quadrettoni in evidenza, a causa delle limitazioni presenti all’epoca.
Aero Blasters – Sega Mega Drive | Divertente quanto dimenticabile
Il sonoro seguiva a ruota le orme tracciate dalla parte visiva, con musiche orecchiabili e quasi dinamiche in grado di alzare o abbassare la tensione come poche colonne sonore facevano ai tempi.
Gli effetti, infine, erano pochi ma rumorosi al punto giusto, soprattutto nelle esplosioni o quando si usavano le armi più potenti.
Stranamente, dato che questo tipo di gioco è spesso molto ripetitivo, il gameplay teneva incollati allo schermo soprattutto giocando il classico “doppio” con un amico.
Le sorprese non finivano mai all’interno di un livello, tra colpi di scena ed effetti speciali inseriti con ottimo tempismo. Benché la difficoltà fosse molto elevata, la voglia di andare avanti vinceva su tutto, come il desiderio di abbattere quell’ultimo maledettissimo boss.
Non siamo davanti a un capolavoro o a un titolo indimenticabile, nonostante tutto però. ancora oggi, pur mostrando chiarissimi limiti nella grafica e nel sonoro, Aero Blasters risulta molto accattivante per i fan del genere “shooter” che non guardano troppo le qualità estetiche.
La dimostrazione che se un’idea funziona, nemmeno il passare del tempo può mandarla in soffitta.