Quando l’attuale WWE si chiamava ancora WWF, e quando Hulk Hogan era il simbolo del wrestling americano, un titolo arcade apparve in sala giochi e cambiò totalmente il genere picchiaduro applicato alla categoria “sportivi”.
WWF WrestleFest, della oggi scomparsa Technos, è riconosciuto tuttora come uno dei migliori giochi di wrestling mai realizzati, soprattutto se giocato in mulitplayer (ben quattro giocatori all’epoca) nella modalità Royal Rumble. Quest’ultima rappresentava il cuore dell’esperienza in stile TV americana, con tanto di mini-introduzioni filmate per ogni wrestler nonché interviste e campionamenti vocali a profusione.
Già la sola presentazione, in stile televisivo con la stessa grafica e gli stessi loghi della WWF, bastava per avvicinare qualsiasi appassionato di wrestling al coin-op. Ma il divertimento arrivava dopo qualche partita, imparando le mosse-base dei lottatori più celebri. E c’erano tutte le superstar dell’epoca, da Hulk Hogan a Ultimate Warrior, passando per gli inarrestabili Legion of Doom.
Oltre a essere ben disegnati e animati, i personaggi/lottatori vantavano tutti i movimenti tipici degli atleti reali comprese esultanze e commenti. Tutto questo, associato a un sistema di combattimento semplice ma funzionale, rendeva WWF WrestleFest l’hobby preferito degli appassionati di wrestling. Anche perché, conoscendo a fondo una superstar, si poteva prolungare la partita senza spendere una fortuna grazie alla difficoltà molto malleabile.
Nonostante fosse disponibile il classico match singolo, ancora oggi pochi giochi di wrestling hanno saputo catturare l’atmosfera della Royal Rumble come questo titolo. I lottatori entravano di continuo sul ring, mentre già era affollato di energumeni impegnati a (fingere di) darsele di santa ragione. Capirci qualcosa era spesso difficile, ma vedere una decina di wrestler creare sfracelli restava uno spettacolo, soprattutto se stavamo giocando con gli amici.
Tanto più che la realizzazione tecnica si fa notare ancora oggi, grazie allo stile grafico molto azzeccato e all’ampia scelta di effetti sonori. Visti i molti anni passati dal lancio, è una dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto in casa Technos.