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Mighty Final Fight – NES

Mighty Final Fight, come si intuisce dal nome, era una parodia del celebre picchiaduro uscito a fine anni ’80 in sala giochi. Gli stessi personaggi, la stessa trama e il contesto da tipico picchiaduro a scorrimento venivano confezionati nello stile Super Deformed dei fumetti giapponesi portando quintali di risate extra. Vedere Cody, Guy e Haggar in forma di caricature era già uno spettacolo, ma il divertimento non si limitava alla sola grafica.

Mighty Final FightCapcom aveva inserito ampie dosi di humour nello svolgimento del gioco, attraverso scenette più o meno comiche destinate a limitare la forte monotonia del gameplay. Ad esempio, c’erano gli spassosi dialoghi con i boss finali, dove il nostro personaggio subiva ogni genere di sfottò prima di essere (anche) picchiato. Inutile dire che gli stessi boss erano la versione tondeggiante dei nemici visti nel Final Fight originale e quindi ancora più divertenti.

Purtroppo, gli sviluppatori avevano commesso l’enorme errore di non includere una modalità per due giocatori in contemporanea. Il gioco in singolo risultava così troppo ripetitivo e veniva facilmente a noia, soprattutto dopo aver visto più volte le scenette citata poco sopra. C’erano alcune buone idee nel sistema di esperienza in stile gioco di ruolo, che potenziava il nostro personaggio strada facendo, ma il gameplay restava perlopiù molto scontato.

Mighty Final FightInoltre, uscendo nel 1993 Mighty Final Fight era arrivato tardi sia per l’età avanzata del Nintendo Entertainment System, sia per il successo ormai molto ridotto del coin-op. La presenza delle console a 16 bit come Mega Drive e Super Nintendo, con i loro picchiaduro, rappresentava una sfida insuperabile per il semplice NES e in pochi degnarono questo titolo della giusta attenzione.

Anche perché, tolto l’ottimo design della grafica, nella giocabilità risultava simile a decine di altri titoli che l’avevano preceduto. Restava il carisma dei personaggi di Final Fight e il fascino degli elementi ispirati alla versione arcade, oltre all’humour sempre azzeccato. Ma l’azione poco varia e l’assenza del gioco a due resero Mighty Final Fight una semplice curiosità.

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