Last Ninja 2 viene riconosciuto più o meno da tutti come un capolavoro incontestabile e probabilmente il miglior gioco, per grafica e sonoro, del Commodore 64. Se l’ultima affermazione può essere vera, si possono avanzare dei dubbi sulla vera giocabilità di questo titolo, talmente spettacolare da aver “abbagliato” molti utenti. Il gameplay, infatti, era ancora limitato dai comandi e la struttura restava molto lineare.
Uscito solo un anno dopo lo storico Last Ninja, pur essendo un seguito diretto aveva diversi spunti originali a cominciare dall’ambientazione che si trasferiva a New York. I motivi per cui Armakuni, già protagonista dell’originale, fosse stato teletrasportato nel futuro non erano molto chiari, ma il cambio di scenario contribuiva a rendere il gioco molto più caratteristico.
Lo svolgimento restava quello di sempre, inquadrato in isometrica e distribuito su livelli a schermata fissa. Nemmeno stavolta, la grafica riempiva tutto lo schermo che per quasi metà era occupato dagli indicatori per oggetti, tempo e così via. Benché più dettagliato del predecessore, esteticamente Last Ninja 2 non era una rivoluzione rispetto al primo episodio e molti elementi (anche per questioni di tempo) erano stati riciclati.
Tra questi le animazioni e tutto il sistema di combattimento, problematico almeno quanto i comandi. Capire esattamente dove muoversi e come restava un enigma e negli scontri corpo a corpo si subivano molti attacchi solo per non riuscire a effettuare la mossa giusta. Le armi venivano in nostro aiuto, ma bisognava prima recuperarle o, in certi casi, addirittura costruirle.
Insomma: se tecnicamente Last Ninja 2 era spettacolare, mancanza di effetti sonori a parte, come gioco restava parecchio frustrante.
Ma con una grafica del genere, e musiche degne di un film, la voglia di continuare era tanta e si accettavano volentieri le arrabbiature. Nemmeno a dirlo, visto il sucesso di questo titolo buona parte dei suoi difetti tornò anche nel terzo episodio, criticato per gli stessi motivi. Ma ormai erano i primi anni ’90 e questo motore grafico non aveva più l’impatto di un tempo.