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Dynamite Dux – Arcade

Tra i tanti classici da sala giochi che ormai non si ricorda più nessuno, ma che accendono sulla testa la classica lampadina, c’è sicuramente Dynamite Dux. Picchiaduro a scorrimento in stile cartoon uscito a fine anni ’80, è ancora oggi non solo bello da vedere, ma anche da giocare. Peccato che abbia ricevuto ai tempi un’accoglienza piuttosto fredda, sia in versione arcade sia nei pochi adattamenti casalinghi (quasi tutti pessimi).

Dynamite DuxQuando i picchiaduro a scorrimento stavano ancora nascendo, Sega se ne uscì con un beat’em up a scorrimento contenente già molte caratteristiche in arrivo solo diversi anni dopo. I due paperi protagonisti potevano colpire in otto direzioni, usare un’ampia scelta di armi e bonus nonché scegliere percorsi diversi nello scenario. Non avevano tante mosse a disposizione, ma c’erano altre caratteristiche a riempire questo vuoto apparente.

Dynamite Dux era infatti giapponese al 100% nello stile “super deformed” dei personaggi e nelle loro espressioni esagerate, come nelle situazioni paradossali vissute dai giocatori. Che ne dite di un papero armato di lanciarazzi che spara a delle volpi soldato? C’era tutto questo e anche di più, tanto che ridere andava di pari passo con il semplice menare le mani.

Dynamite DuxNemmeno il sonoro era stato messo da parte, grazie a musiche orecchiabili in stile cartone animato e soprattutto dinamiche: il cambio su toni cupi annunciava, ad esempio, il boss in arrivo. Guardando la struttura di gioco, c’erano pochi livelli e poca varietà nei colpi ma l’azione su schermo restava divertente e mai scontata. Infatti si potevano usare mosse semplici, super mosse, armi o semplicemente evitare molti scontri.

Dynamite Dux fu molto, forse troppo, originale per l’epoca. Se uscisse oggi avrebbe sicuramente più fortuna mentre ai tempi dominavano i picchiaduro “seri” ispirati al cinema o ai fumetti americani. I primi successi arcade di questo tipo sarebbero arrivati qualche anno più tardi, quando ormai era già stato messo da parte. Eppure ancora oggi ha un fascino tutto suo e un umorismo visto di rado, non solo nelle uscite coin-op.

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