Conker’s Bad Fur Day è stato un esperimento molto originale da parte di Rare, e quindi Nintendo quando ancora il team inglese era proprietà della casa di Mario. Dopo anni di platform “teneri” realizzò un gioco di piattaforme mirato al pubblico adulto, quindi ripieno di battutacce e volgarità. Il responso della critica fu ottimo, ma quello del pubblico no. Il motivo? Eravamo già nel 2001 e il Nintendo 64 era ormai un ricordo per tutti.
La premessa del gioco, a livello di trama, è che non c’erano premesse. Conker, lo scoiattolo protagonista, si risvegliava dopo una sbronza clamorosa e non sapeva minimamente cosa gli fosse capitato. Da qui prendeva il via tutta una serie di situazioni assurde, molte recuperate dal mondo del cinema. Spaventapasseri alcolizzati, statue irascibili e soldi che parlano: ce n’era davvero per tutti i gusti.
Anche a livello realizzativo, Rare riuscì a mettere in mostra tutta la sua abilità offrendo grafica e sonoro ai vertici della categoria. Dettaglio e animazioni sono ancora oggi notevoli mentre il parlato resta spettacolare. Nonostante i limiti della cartuccia, c’erano decine di frasi campionate e commenti che andavano dallo spassoso all’irresistibile. Ad esempio, il mazzo di Dollari che gridava “prendimi!” se si trovava nelle nostre vicinanze.
Per alcuni un capolavoro, per altri sconosciuto visto che fu distribuito in pochissime copie, Conker’s Bad Fur Day non era esente da difetti. Oltre a essere corto e facile, sapendo cosa fare, aveva problemi di telecamere e controlli. Le inquadrature dovevano essere costantemente corrette a mano, mentre alcune azioni risultavano poco intuitive o solo scomode da eseguire.
Detto ciò, non si è mai visto (se non attraverso la riedizione per Xbox) qualcosa di simile su nessun altro formato. L’umorismo sopra le righe, i personaggi fuori di testa e i colpi di scena costanti lo rendono tuttora uno spasso. Conker’s Bad Fur Day, insomma, riuscì a dimostrare che i giochi di piattaforme non erano solo dominio delle mascotte “educate”. Peccato che, visto lo scarso successo, esperimenti simili siano rimasti una rarità.