Cabal è un nome che tende a ripetersi nel mondo dei videogiochi ed in generale nel mondo dell’entertainment. D’altronde il significato di Cabal (nell’inglese antico significa infatti Congiura, intrigo, etc…) da adito a molteplici interpretazioni e può esser manipolato ed adattato per moltissimi plot – giocando anche sul suono arcaico. Si ha quindi un film del 1990 sui demoni che popolano gli incubi, un videogioco MMORPG online del 2005 che tanto successo ha raccolto soprattutto in Corea del Sud, etc…
Ma prima di tutti era venuto, a usare il nome Cabal nel mondo videoludico, il gioco di cui stiamo andando a parlare.
Cabal è un gioco sviluppato dalla giapponese TAD Corporation nel 1988 (curiosamente lo stesso anno in cui uscì il libro Cabal, da cui sarà tratto il film del 1990!!!) per coin-op – il nome tecnico del videogioco arcade da sala giochi – per poi esser trasmigrato su varie piattaforme: di tutte le versioni, quella di maggior successo (anche per l’ottimo livello della conversione da coin-op) è stata quella per Amiga.
Posso tranquillamente dire che: Cabbal è un gioco piuttosto difficile!
Si tratta di uno sparatutto a schermata fissa molto veloce e dinamico, dove fin dal primo livello piovono sul nostro eroe (un soldato senza nome col compito di distruggere diverse strutture militari) miriadi e miriadi di proiettili, bombe, etc… che sarà quasi impossibile evitare del tutto – soprattutto all’inizio quando non si ha ancora ben chiaro come giocare. Molto importante sarà imparare a fare le capriole per evitare i proiettili nemici più agilmente, anche perché la nostra unica difesa sarà un muretto da casa al mare che cadrà sotto i primi colpi degli antagonisti!
In generale comunque si tratta di un buon gioco, abbastanza divertente se si ha la pazienza per morire un tot di volte!