Il sole alchemico di Golden Sun
Golden Sun esce nel 2001 e raggiunge l’Europa nel 2002, il titolo fa parte di quell’incredibile comparto giochi del Gameboy Advance. Quello che ci troviamo tra le mani (letteralmente) è un piccolo gioiello che si caratterizza per una trama affascinante, un gameplay solido da jrpg e una cura dei particolari a dir poco maniacale che esplode in una grafica degna delle migliori consolle odierne (per quanto riguarda ovviamente il 2d). E’ proprio lo stile grafico a fare saltare il titolo all’occhio; il 2d utilizzato spreme la potenza della periferica mostrando un mix tra due dimensioni e tre dimensioni che sembra non essere invecchiato di un solo giorno. Gli effetti di luce, e la cura di ogni dettaglio rendono il comparto visivo qualcosa di indimenticabile.
Il ritorno degli alchimisti
La trama vede quattro ragazzi alle prese con il tentativo di salvare il loro mondo, mondo retto dal potere dell’alchimia, dopo che due misteriosi ladri hanno rubato gli astri elementali che minacciano di scatenare una potenza capace di distruggere ogni cosa.
I protagonisti si lanciano così in una lunga avventura dove incontreranno vari personaggi e si ritroveranno a combattere le più svariate creature.
Golden Sun è strutturato come un jrpg con combattimenti a turni, il sistema generale si basa su due tipi di energia, l’alchimia e la psienergia. Nonostante riprenda alcuni canoni del genere, il titolo si distingue portando una ventata d’aria fresca e caratterizzandosi profondamente tanto da essere diventato uno dei prodotti più amati di sempre.
L’inizio di una grande saga
Golden Sun inizia quella che sarà una saga capace di attraversare tutta l’era Advance e arrivare fino al DS. Il gioco vi rapirà con le sue vicende e con la bellezza delle schermate che vi lasceranno non poche volte di stucco. Un character design di livello assieme a grafica e sonoro di qualità pongono questo gioco nell’olimpo delle scuderie Nintendo.