Una splendida storia fantasy
Tales of Phantasia esce nel 1995 per Super Nintendo, il gioco arriva sul mercato giapponese e raggiunge l’europa solo nelle sue successive versioni PSP, Gameboy Advance e e Playstation.
Il titolo vanta ancora una grossa schiera di appassionati e le ragioni ci sono tutte.
Per prima cosa ci troviamo davanti ad un comparto grafico che definire curato è davvero poco, diciamo pure che c’è una cura maniacale del dettaglio, una caratterizzazione sopraffina dei personaggi e una grafica che raggiunge vette di qualità raramente viste sulla consolle Nintendo.
Il gameplay poi è assolutamente fresco e innovativo andando a svecchiare il mondo jrpg fondendo lo stile dei combattimenti a turni con una interazione da action adventure.
Un titolo immortale
Tales of Phantasia vanta una trama, un character design e un comparto generale superiore ai decenni di titoli della saga Tales of che lo seguono. Quello che il giocatore si troverà ad affrontare è un titolo estremamente complesso, difficile e capace di dare soddisfazioni indicibili. Il combact system non invecchia mai, così come non invecchia l’ambientazione generale che vanta ancora uno stile manga vecchia scuola, lontano dalle atmosfere fanciullesche e blande dei titoli moderni.
Una grande avventura
Avventurandosi per il mondo di gioco si respira l’aria degli anime storici. La trama, molto matura per il genere, vede la nostra famiglia sterminata; è da questa premessa che il protagonista si imbarcherà in una grande avventura alla ricerca dei colpevoli e delle ragioni che hanno portato alla distruzione del suo villaggio. Tutto ruota intorno a uno strano medaglione che il protagonista ha ricevuto, è da qui che il mistero si svilupperà seguendo alcuni canoni ma mantenendo una narrazione potente e piacevole da seguire tra una battaglia e l’altra.
Tales of Phantasia è un titolo da recuperare e giocare per tutti gli amanti dei jrpg, un gioco che mostra come non siano gli anni a definire il valore di un prodotto, ma la sua qualità.