Le origini del male
Diablo esce nel 1996 e diventa istantaneamente un classico capace di influenzare l’intera storia del mondo dei videogiochi. Lo splendore del primo capitolo non viene mai superato, grazie anche a una grandissima cura del dettaglio, a un design perfetto di personaggi e mostri, e all’atmosfera pesante e inquietante che pervade il titolo fin dalle sue prime fasi. Un mondo abitato da figure dannate, persone disperate e una infinita violenza che coinvolge il giocatore in una storia fantastica. Un titolo che anche nella sua edizione Playstation riesce a brillare e si lascia giocare in maniera perfetta.
Un capolavoro senza tempo
Diablo è e rimane un capolavoro. Un gioco capace di regalare un mix di lore, caccia al loot, combattimenti hack and slash contro ondate di nemici, boss terrificanti e ambientazioni davvero uniche e ispirate. La grafica è eccezionale, e continua ad esserlo anche al giorno d’oggi, forse ancora di più, lo stile retrò infatti ci permette di calarci ancora di più dentro a qualcosa di oscuro e tetro che sembra provenire da un tempo lontano. Prima che l’online diventasse fondamentale, prima della caccia al pezzo di equip più potente, Diablo ci regalava sensazioni uniche che ci regala ancora semplicemente rigiocandolo dopo più di 20 anni.
Labirinti e demoni
La caccia ai demoni non è mai stata così divertente e appassionante, grazie anche ad un sonoro eccezionale fatto di suoni grotteschi e gutturali misti a melodie inquietanti. Fatevi un regalo a tornate nel mondo di Diablo pensando a godervi l’atmosfera, la trama e gli orrori che si nascondono negli infiniti labirinti infernali.
Un gioco di questo calibro raramente si è visto in una intera epoca di videogiochi. Diablo è un classico senza tempo da scoprire e riscoprire per chiunque ami il mondo dei videogiochi. Uno di quei titoli capaci di farci vedere che la strada tra retrò e nuove generazioni è davvero brevissima.