Un mito indiscusso
Tekken 3 esce in sala giochi nel 1997 per poi approdare su Playstation e diventare rapidamente una delle icone del picchiaduro e una killer app per la consolle Sony.
Il grande successo però inizia in sala giochi con un picchiaduro dalla grafica straordinaria, caratterizzato da un sistema di combattimento solido e da personaggi sopra le righe, carismatici e particolari che entrano rapidamente nel cuore dei giocatori tra stili di combattimento ed estetica.
Il gioco è caratterizzato da combattimenti frenetici fatti di combo e tecniche particolari. Indimenticabili personaggi come Yoshimitsu, che utilizza la spada per le sue tecniche uniche.
Pugni e monetine
Tekken 3 ha sbancato il portafoglio di milioni di giocatori regalando ore di divertimento adrenalinico a tutti gli amanti dei picchiaduro da sala. Il gioco ci vede all’interno del solito torneo della famiglia Mishima, anche in questo caso ci troveremo a affrontare i vari combattenti, caratterizzati ognuno dalla sua storia e dalle sue tecniche uniche e innovative.
Eccezionale è la resa coreografica delle varie arti marziali, modificate per l’occasione per un effetto di impatto e con componenti sovrannaturali. Tekken 3 è un gioco indimenticabile, un titolo che continua a divertire chiunque sia in cerca di combattimenti tecnici e frenetici.
Lottare dopo 20 anni
Giocare a Tekken 3 adesso è una esperienza ancora piacevole e divertente, si noteranno i passi in avanti fatti dalla grafica negli ultimi anni, per quanto riguarda la tecnica però, Tekken 3 risulta un titolo quasi perfetto. Un gioco facile da giocare ma difficilissimo da padroneggiare, fatto di feeling con i personaggi e di studio accurato delle complicatissime combo. Un gioco vecchio stile che necessita memoria e riflessi, assieme a una componente istintuale e strategica.
La saga di Tekken porta la corona di uno dei Re dei picchiaduro, Tekken 3 ci ricorda che lo stile e la qualità vengono da lontano, dagli albori della serie che ancora oggi diverte milioni di videogiocatori.