Botte superdeformed
Kageki esce nel 1988 e ci propone le meccaniche di un picchiaduro particolare, a partire dal design. Ci troviamo infatti di fronte a un prodotto che sprizza Giappone da tutte le parti con un design dei personaggi divertente e unico che descrive in maniera sarcastica la malavita asiatica e i suoi protagonisti. Eccoci quindi alla guida di un picchiatore dalle mani fasciate, intento in scazzottate complesse con vari componenti di una gang di motociclisti, fino a raggiungere e sconfiggere il temutissimo leader.
Il gioco è coloratissimo con una grafica d’eccezione che ancora oggi affascina non poco grazie allo stile davvero unico.
Scazzottate isometriche
La visuale è isometrica e ci permette di muoverci per tutto il ring delimitato dai vari membri della gang. Eccoci quindi aggirarci per lo schermo di gioco cercando il momento giusto per colpire l’avversario nel tentativo di mandarlo KO tra colpi veloci e più lenti. Possiamo poi schivare alcuni attacchi in un sistema molto complesso e difficile, fin dalle prime fasi. Kageki diverte nelle sue meccaniche trascinandoci in un mondo-momento davvero interessante con personaggi splendidi che ci spingono a giocare in attesa di vederli combattere.
Fa il suo dovere anche il sonoro, niente di indimenticabile ma ben realizzato. Questo titolo è un arcade fuori dalle righe, che, dal lontano 1988 riesce ancora a mostrare i denti e ad appassionare chiunque al primo sguardo.
Un arcade da giocare
Kageki merita assolutamente il vostro tempo e la vostra attenzione, da reperire con un emulatore, quello che vi troverete per le mani è un titolo di qualità altissima, divertente e ben congeniato che non potrà non affascinarvi, almeno sotto il punto di vista dell’atmosfera e della grafica che, oltre allo stile sopraffino, vanta una gestione dei pixel e delle animazioni davvero di qualità. Fasciatevi le mani e preparatevi alle botte!