Sterminare indigeni
Rick Dangerous esce nel 1989 e ci mette nei panni di un avventuriero fortemente ispirato al mitico Indiana Jones, tanto da riprenderne spunti della trama, alcune sequenze e feeling generale, il tutto però in una salsa comica e sopra le righe che ci vede di fronte a personaggi caricaturali e scenari piuttosto buffi anche nell’eliminazione dei nemici, falciati sì, a fucilate, ma il tutto in maniera piuttosto allegra e platform.
Rick Dangeorus vanta un design delle mappe intelligente, un gameplay che diverte e funziona e un mondo di avventure e esplorazioni che ancora oggi ci lascia divertire, e non poco. Siamo infatti dalle parte di titoli come il moderno Spelunky, capolavoro indie che deve molto a questo Rick Dangerous.
Pallottole, trappole e tesori
Il mondo di Rick è pieno di trappole e tesori che si nascondono in ogni dove, bisognerà quindi prestare attenzione per trovare tutti i manufatti sparsi per le mappe di gioco, così come stare ben attenti a non precipitare su punte e trappole varie per evitare una prematura dipartita. Rick Dangerous è un titolo fresco ancora oggi, che propone uno stile e un gameplay distanti dalla concorrenza e improntati sulla sua natura action adventure. Le musiche sono piacevoli così come è carina la grafica, buffa e ben definita, attenta a caratterizzare ogni personaggio in gioco, quando il nostro protagonista.
Tan ta ta taaaan Tan ta ta taaannn…
Se amate Indiana Jones e volete vivere un’esperienza platform di qualità, questo Rick Dangerous è proprio la parodia che fa per voi. Un gioco che riesce a lasciarsi godere ancora oggi, dopo quasi trent’anni. Un titolo valido nelle sue meccaniche e ricco di spunti e segreti. Un grande pezzo della scuderia Amiga da non lasciarsi sfuggire, recuperatelo, non ve ne pentirete. E’ il momento di risvegliare l’avventuriero che è in voi!