Gotta Catch ‘em All
Dopo il successo dei Pokémon ecco che arriva l’ondata dei cloni e di chi semplicemente ha cercato di reinventare la formula della collezione di mostri. Uno di questi è Magi Nation, titolo per Gameboy color che nel 2001 si mosse in compagnia di gioco di carte e cartone animato.
Il risultato è senza dubbio interessante, specialmente per quanto riguarda setting e tipologia delle creature che si distacca totalmente dai mostriciattoli di Game Freak e ci propone qualcosa di più fantasy ruolistico.
Magi Nation ci vede alla guida di un ragazzino che si ritrova in un altro mondo con tanto di possibilità di evocare creature magiche, collezionarle e farle combattere contro i suoi corrispettivi malvagi.
Il regno dei magi
Gli ingredienti Pokemoneschi ci sono tutti: una vasta gamma di creature fatta di mostri, creature simile ad animali e fatine di ogni genere, un mondo da esplorare, altri magi da sfidare e mostri da evolvere e far crescere. Il titolo vanta anche un comparto tecnico di livello che porta il Gameboy Color verso picchi di qualità degni di una consolle casalinga.
Ci troviamo quindi di fronte a un clone sì, ma interessante e dal concept completamente diverso, forte anche di una trama più complessa, cartoonosa e sfaccettata.
Per gli amanti della caccia al mostriciattolo
Magi Nation è una interessantissima alternativa per chi è in astinenza da Pokémon e magari ha già sviscerato tutti i titoli della saga e ha voglia di qualcosa di nuovo, senza però esplorare nuove tipologie di gameplay. I giochi di mostri collezionabili non sono poi molti questo Magi Nation si difende molto bene anche come gdr puro. Un gioco che vi ricorderà i cartoni animati dei primi anni 2000 e degli anni 90, così come la blasonata serie che racconta le vicende di Ash e del suo Pikachu.