Bestie strane e eliche
Uscito nel 1985 Whirlinurd è un vero e proprio esempio di gioco retrò. Ci troviamo infatti agli albori del videogioco, nell’era più arcaica e sperimentale del media dove sparuti pionieri provavano a trasformare in esperienza ludica le idee più disparate e stravaganti.
Ecco che qualcuno si inventa una specie di mostro ape con un’elica in testa e decide di darci il compito di guidarla verso le sue pietanze preferite. Aggiungiamo una serie di intricati livelli e la possibilità della creatura di volare per evitare i pericoli e abbiamo le meccaniche di gioco di Whirlinurd.
Il sistema di controllo è particolare, ci troveremo infatti a muoverci e ad attivare l’elica per volare e superare gli ostacoli, il boost della nostra elica sarà però limitato e vincolato per i salti più alti a particolari boost, ecco che dovremo sfruttare al meglio ogni situazione superando fasi di rompicapo per comprendere come risolvere i vari livelli.
Dal lontano 1985
Siamo nel 1985 e non possiamo fare altro che gradire sia la grafica, incredibilmente ben fatta specialmente nella realizzazione del personaggio piena e carica di un falso 3d, che del gioco in sé che, nonostante la sua limitatezza dettata dai tempi non è in realtà affatto male e riesce a divertire anche oggi nella sua struttura pseudo-simulativa.
Whirlinurd è un gioco che appartiene a un’altra epoca, quasi a un differente media. Un gioco purissimo della prima ondata di videogames fatto di tentativi e idee non sempre riuscitissime. Un’epoca dove bastava poter svolgere dei compiti in forma virtuale per ritrovarci soddisfatti e appassionati al nostro nuovo titolo fiammante.
Non aspettatevi una storia o elementi da capogiro, sicuramente però il retrogamer nonché il nosalgico, troveranno una rara perla del passato capace di fare rivivere quel senso di gioco che ancora era rimasto attaccato anche al media elettronico.