Battaglie tattiche
Uscito nel 1993, Ogre Battle: The March of the Black Queen, è un titolo che fonde jrpg tattica e strategia. Ancora lontano dal capolavoro Let Us Cling Together che definirà per sempre lo stile di Tactics Ogre, Ogre Battle: The March of the Black Queen si presenta invece sotto una forma più classica che strizza l’occhio agli strategici DOS e ci regala un’avventura davvero unica, forte di una trama sfaccettata, una grande cura del particolare e di un gameplay suddiviso in fase gestionale e combattimento tattico che difficilmente stanca nelle numerose ore di gioco che Ogre Battle contiene.
Stile sopraffino
Per quanto riguarda grafica e character design siamo a livelli inarrivabili. La direzione artistica del titolo e dell’intera saga ogre è tra le più raffinate e interessanti della storia dei videogiochi. Anche questo Ogre Battle: The March of the Black Queen non è da meno, offrendoci di fatto un prodotto maturo, unico, lontano da cliché e leggerezze e dotato di una grafica in pixel art eccezionale. Anche le musiche funzionano e catturano nelle scene di gioco, unendosi in un’alchimia davvero eccezionale.
Tattica alla vecchia maniera
Ogre Battle: The March of the Black Queen è un titolo di livello, un gestionale interessante che ci appassiona sia nel suo overworld che nelle schermate dedicate ai combattimenti tattici, limitati a piccole mappe ma comunque affascinanti e divertenti, capaci di rompere la monotonia del classico sistema jrpg.
Gli amanti degli strategici a turni e dei gestionali bellici devono assolutamente giocare questo titolo, una perla del passato che fa parte di una delle saghe più appassionanti e emotivamente potenti della storia dei videogiochi.
Un grande gioco Super Nintendo, capace di annoverarsi tra i migliori titoli del genere sulla piattaforma.
Se cercate una trama di ampio respiro e un’avventura militare di livello, Ogre Battle: The March of the Black Queen è quello che fa per voi.