Ancora una volt rimaniamo a bocca aperta
Final Fantasy VI è considerato uno dei migliori Final Fantasy di sempre, stiamo parlando praticamente dell’ultimo titolo 2d, se escludiamo le edizioni mobile, e di un punto altissimo per quanto riguarda la narrazione che toccherà forse i suoi apici più estremi con l’indimenticabile settimo capitolo.
Quello che caratterizza davvero Final Fantasy VII è il mondo di gioco, una realtà cupa e steampunk che muta sotto i nostri occhi. Le pacifiche terre che conosceramo all’inizio dell’avventura si trasformeranno infatti in rovine a metà gioco. Un mondo vivo, dove gli eventi e la politica delle varie fazioni hanno un riscontro sulla nostra avventura, oltre che uno dei mondi più particolari della saga.
Si annunciano in qualche modo le atmosfere Blade Runneriane del settimo capitolo, ma ancora Final Fantasy vive di una realtà più legata al suo passato che fonde con tecnologia e una trama cupa e pesante che ci rimarrà impressa nel cuore.
Edizione Game Boy Advance e comparto tecnico
Final Fantasy VI in edizione portatile è semplicemente un altro capolavoro da giocare sulla consolle Nintendo più interessante di sempre. Una vera e propria fucina di capolavori e di remake straordinari. FF VI che ci ritroviamo letteralmente tra le mani mantiene la qualità del titolo originale con qualche miglioria grafica e revisione. Nel complesso però il titolo è lo stesso che abbiamo imparato ad amare e che ancora oggi ci accompagna tra infinite remaster, versioni mobile e collection.
Un gioco da avere ad ogni costo per tutti gli amanti degli rpg e della saga per eccellenza che ci accompagna dall’alba del videogioco fino ad oggi.
Nota di merito va alle musiche, come sempre incredibili e evocative, che seguono in maniera fantastica gli eventi di gioco e la direzione artistica generale che questa volta tocca vette raramente sfiorate.