Un’odissea targata Saturn
Uscito nel 1996, Albert Odissey è un titolo di genere jrpg caratterizzato da un comparto grafico 2d di altissimo livello che ci regala una pixel art ai suoi massimi estremi, forte di tecnica e caratterizzazione. Albert Odissey sfrutta infatti al massimo le potenzialità di un 2d su piattaforme potenti dando vita a un vero a proprio quadro in movimento che farà la gioia per tutti gli amanti della grafica retrò.
Non manca una colonna sonora di qualità, tipica delle produzioni di questo genere.
Per quanto riguarda lo stile di gioco ci troviamo di fronte a un jrpg dei più classici con combattimenti a turni e gestione del party. La storia ruota intorno a Pike un ragazzino la cui famiglia è stata sterminata dai mostri e cresciuto successivamente da un popolo di arpie umanoidi, è la trasformazione in pietra della sorellastra che da vita a una lunga avventura dove conoscerà moltissimi amici con i quali unirsi per impedire la resurrezione di quello stesso male che sterminò i suoi genitori.
Un’avventura tutta d’un fiato
Per il genere che rappresenta Albert Odissey è abbastanza breve, questo è sia un pregio che un difetto a seconda del tipo di videogiocatore. Se cercate una lunga esperienza dove immergervi per mesi e mesi smettete pure di leggere qua e scartate questa piccola gemma, se invece desiderate un jrpg con una storia compatta e ben narrata che vi tenga impegnati una trentina di ore (che comunque non sono poche), allora Albert Odissey potrebbe regalarvi notevoli soddisfazioni.
Ci troviamo di fronte a un gioco che sfrutta al meglio un territorio già conosciuto, niente di innovativo e speciale, ma un titolo bello, divertente e forte di una direzione artistica e un comparto visivo di livello, così come di un cast di personaggi ricchi di personalità che vi rimarranno impressi quanto quelli di titoli ben più otto i riflettori.