Lord British ha di nuovo bisogno di noi
Uscito nel 1990, Ultima VI segna l’ennesimo ritorno dell’avatar nel mondo di Britannia che, a quanto pare non può stare un minuto senza il nostro aiuto. Con un miglioramento grafico rispetto alle esperienza precedenti, Ultima VI ci mette alla guida di un team di eroi impegnati a ristabilire l’ordine e capire l’origine di una misteriosa nuova minaccia che sta trasformando Britannia in un territorio di battaglia tra forze oscure e soldati di British. Il titolo è carico di tutto quel fascino che caratterizza la saga a che i tanti fortunati giocatori dell’età dell’oro di Ultima Online non possono che sentire e rivivere ad ogni dettaglio. Eccezionale è la colonna sonora, magia pura e che tocca le corde più nude del cuore regalando momenti artisticamente altissimi.
Il gameplay è interess ante e ci vede avventurarci per il mondo dettagliatissimo di Britannia, così ricco e complesso da risultare in certi casi anche troppo complesso.
I combattimenti si rifanno alla classicità dei gdr e prevedono un sistema a turni con posizionamento dei personaggi e interazioni degne del migliore dei gdr cartacei.
Un’altra grande avventura
Se pur in modo a volte un po’ macchinoso e con le dovute limitazioni, avventurarsi per Britannia è per la sesta volta un’esperienza unica, un viaggio che entra nel cuore e che affascina il giocatore come poche saghe sono state in grado di fare.
Il mondo di Lord British è vivo e pulsante, la cura del dettaglio è a dir poco maniacale e, a distanza di innumerevoli anni, non possiamo fare altro che perderci ancora nei boschi e nelle città così come nelle temibili grotte di questa realtà parallela che tanto ha segnato le vite di tutti quegli avatar che a Britannia ci hanno passato la gioventù.
Da giocare, senza alcun dubbio per tutti gli amanti del gdr.