Guerrieri galattici
Uscito nel 1991, Fighting Masters è un interessante picchiaduro, basato su un sistema di combattimento estremamente semplice e allo stesso tempo piuttosto tecnico. Non sarà infatti una questione di parate e combo, ma più che altro una gestion
e del posizionamento e del momento giusto in cui attaccare, ciò che ci regalerà la vittoria o condannerà alla sconfitta.
Fighting Masters usa uno strano pretesto di gioco, una esplosione solare causata da un demone che indice un torneo dove le varie razze spaziali si sfideranno per decidere chi sopravviverà al cataclisma. La premessa permette di mettere in scena una serie di incredibili specie aliene, tra mostri e creature antropomorfe che fanno la forza e il fascino del titolo.
Un picchiaduro antiquato ma divertente
Fighting Masters è un gioco molto antiquato e generico e che poco ha da spartire con i grandi prodotti del genere. Ci troviamo però di fronte a un prodotto che nelle sue strane meccaniche e, soprattutto nel cast di creature che ci mette a disposizione riesce ad affascinare il retrogamer, forse anche i maniera maggiore rispetto al giocatore che ebbe modo di metterci le mani ai tempi della sua uscita.
Il titolo vanta infatti uno stile estremamente americano, che può far pensare alle serie di giocattoli che inondavano i negozi negli anni 90, così come a fumetti e cartoni animati meno fortunati dell’epoca. Siamo di fronte a qualcosa che ha un che dei Monsters con una spruzzata di Exogini e che potrebbe davvero fare la gioia del nostalgico che si ritroverà a prendere la guida di una creatura simile a una pianta, di un gargoyle, così come di strani 
alieni, uomini cavallo, creature dalla fattezza di elefante e così via.
Fighting Masters non è un titolo eccellente, ma un prodotto nella media che guadagna punti per il suo character design, poco ispirato ma capace di rappresentare una intera epoca di fantasia.
