Il selvaggio west su Ps2
Uscito nel 2005 per Playstation 2, Gun si unisce a Red Dead Revolver e ci propone un titolo western con caratteristiche che sfiorano l’open world. Ci troviamo così alle prese con una storia estremamente complessa, un mondo parzialmente esplorabile a cavallo e sequenze shooter piuttosto arcade ma che riescono comunque a divertire.
Gun è ambizioso e allo stesso tempo mal realizzato, il carisma e lo stile generale, oltre alla voglia di innovare riescono però a far perdonare le sbavature di game design, che passano in secondo piano di fronte a una trama immensa e a una rivisitazione tutta particolare del classico spaghetti Western.
Il gioco ci vede all’interno di un vasto plot ricco di personaggi e colpi di scena, oltre che di misteri da scoprire che si rifanno a una serie di eventi accaduti nel lontano passato. Tra criminale e cialtroni, il titolo riesce ad anticipare ciò che si mostrerà nello splendore di Red Dead Redemption, diventando di fatto il primo titolo a muoversi in quella direzione, anziché il vero predecessore del titolo Rockstar, Red Dead Revolver che segue più un sistema su binari.
Un’avventura a pelo di cavallo
Gun è un titolo divertente, così come divertente sarà sfrecciare a cavallo in giro per il west, o esplorare le mal realizzate città, che riescono comunque a regalare atmosfera e interazione.
Tra sequenze improbabili, boss macchinosi e combattimenti in certi casi estremamente difficili, Gun confezione un’esperienza da gioco di serie B ma non per questo da sottovalutare, dato che l’avventura western che potremo vivere su Playstation 2, è una delle più interessanti e sfaccettate sotto il punto di vista del plot e dello stile che si muove in uno strano far west, ai limiti del fantascientifico e dell’assurdo in più di una situazione. Da provare, e da recuperare se amate il genere western.