A spasso nel tempo
Uscito nel 1990, Time Lord gioca con il un concetto interessante mandandoci in giro per le ere temporali mentre tentiamo di fermare l’avanzata di una terribile razza aliena. Il gioco prede un sistema di tempo che ci offre 3000 anni per salvare il mondo, il tutto si trasforma in un brevissimo tempo di gioco, una mezz’ora e poco più che richiederà però parecchi tentativi prima di vederci raggiungere il nostro obiettivo.
Time Lord è un titolo davvero particolare che riesce a convincere sia con lo stile grafico originale che con la visuale isometrica, che dona una certa classe alle meccaniche action del gioco viste da una angolazione atipica.
Anche i combattimenti, se pur semplicissimi riescono a divertire il giocatore, impegnato in una corsa contro il tempo e sballottato tra differenti epoche storiche, ognuna con i propri avversari caratteristici e ben delineata.
Breve ma intenso
Time Lord è un gioco cortissimo in grado di finire in meno di un’ora sotto le mani di un giocatore esperto, o di qualcuno che ha già affrontato l’avventura e ricorda le varie fasi. Ci troviamo però di fronte a un titolo che riesce a unire in modo intelligente un’idea di trama con una meccanica di gameplay, trasformando quella mezz’ora in una serie di tentativi disperati di raggiungere l’obiettivo e capire come risolvere la fase successiva.
Il risultato è un gioco piacevole, che potrebbe attirare l’attenzione di chiunque cerchi un titolo maturo e complesso per il suo nes, se è in grado di chiudere un occhio sulla totale assenza di salvataggi e sulla longevità effettiva davvero limitata.
Sotto il punto di vista tecnico Time Lord riesce a brillare, confezionando alla fine un gioco piuttosto valido, una parentesi sul genere che ci ha convinti più oggi, nella veste di retrogamers che nel passato quando il titolo si confondeva in mezzo alla massa di uscite del genere.