Il primo sito web in Italia su videogame, anime, manga e collezionismo.

| HOT TRENDS

The Elder Scrolls Oblivion Remastered: Il Trionfo della Nostalgia che Surclassa l'Originale
Silent Hill Homecoming è un gioco bellissimo
Clair Obscur: Expedition 33 - Il Fenomeno che Riporta in Vita l'Anima Perduta dei JRPG Classici
Virtua Racing – Mega Drive
Cabinato: Fascino Senza Tempo e Come Costruirne Uno Oggi
Arcade e Retrogaming: La Magia delle Sale Giochi Negli Anni

Aggelos – Nintendo Switch

Indie retrò sì o no?

L’ondata di titoli in stile retrò carichi di omaggi al passato e caratterizzati da una grafica 2d, uno stile, solitamente motroidvania o roguelike e musiche a 8 bit non si arresta ed è diventata pericolosamente un trend che sembra più legato alla prigrizia degli sviluppatori che a una ricerca artistica nella pixel art (come avviene in alcuni titoli come lo straordinario Sword and Sorcery EP).

Ed ecco che alla carovana degli indie retrò si aggiunge questo Aggelos, titolo che omaggia praticamente ogni vecchia gloria del passato e che potrebbe regalare più di una emozione agli appassionati del genere quanto dimostrare la necessità di fermare questo trend che sembra ormai davvero abusato.

Aggelos ci vede nei panni del solito eroe alle prese con l’apertura di un varco sul mondo delle tenebre.

Le meccaniche sono quelle tipiche del metroidvania in pixel art, eccoci quindi a progredire per una serie di aree che mostrano più di una citazione eccellente, da Golden Axe a Wonder Boy, senza trascurare nuovi classici come Hollow Knight.

 

Amarcord

Aggelos è un buon titolo, che non eccelle e non offre niente di indimenticabile agli utenti.

Sembra quindi più che altro il rappresentante di un nuovo sottogenere che affolla ormai Nintendo Switch, Steam e altre piattaforma e che inizia, a nostro avviso, a mostrare il fianco a problematiche di originalità.

L’ispirazione presa dai souls, il richiamo ai grandi Metroidvania è gradito ma, come insegnano i grandi classici, Castlevania e Metroid sono riconosciuti tali proprio per aver fatto scuola, non per aver seguito la massa.

La pixel art potrebbe offrire tantissimo di più se sfruttata in modo innovativo e intelligente, senza necessariamente cercare di ricalcare classici del passato che già possediamo e ai quali possiamo tornare vivendo esperienze ben superiori degli emuli del presente.

Un titolo su cui riflettere.

 

 

I commenti del pubblico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi l'articolo sui social

Scelti da Insertcoin

Crash Bandicoot 4 in uscita a ottobre
Metroid Prime 4: uscirà mai?
Retroarch arriva su Steam

Resta sempre aggiornato!