La covata aliena
Alien Breed esce nel 1991 su Amiga e vanta anche oggi numerosissimi port soprattutto su sistemi mobile. Alien Breed è un titolo importantissimo che ci porta in un mondo pesantemente ispirato alle atmosfere del film Alien, dove, di fatto ci ritroviamo a scoprire un’invasione aliena a borso di una stazione spaziale con cui abbiamo perso i contatti.
Indimenticabile è la colonna sonora fatta di pezzi elettronici e psichelici. Il gioco vanta poi una grafica di qualità che si difende bene ancora oggi.
Quello che ci troviamo davanti è sostanzialmente uno sparatutto a tema alieno, con ondate di nemici e incredibili armi dal feeling pesante e potente. Il divertimento è assicurato anche trent’anni dopo, perché Alien Breed svolge benissimo il suo lavoro, e non invecchia di un giorno.
Escono dalle fottute pareti
Il nostro scopo sulla stazione spaziale sarà sostanzialmente quello di eliminare qualsiasi cosa si muova, per farlo utilizzeremo una vasta gamma di armi, difendendoci e combattendo attraverso una visuale isometrica volo d’aquila. I personaggi e le creature sono ben realizzate e tutto rimane assolutamente chiaro per le varie sequenze di gioco. Interessante è l’ambientazione claustrofobica e metallica della stazione orbitante che rimanda pesantemente al capolavoro di Ridley Scott.
A caccia di alieni
Se amate sterminare alieni e siete appassionati della serie di film che ci ha fatto scoprire la natura oscura degli Xenomorfi, Alien Breed farà la vostra gioia, un gioco senza licenza ma che si prende da solo la sua libera ispirazione, regalandoci di fatto una sorta di spin off di Alien, divertente e adrenalinico e capace di segnare la storia dei videogiochi, in particolare per quanto riguarda Amiga.
Tra sparatorie e budella di alieno, Alien Breed diverte ancora oggi, con il suo stile unico e le sue tinte dark, affiancate ad un gameplay solido e piacevole.