Un suricato e il suo amico Pinguino
Uscito nel 1993, Ardy Lightfoot è un interessante titolo finito nel dimenticatoio e che merita davvero di essere riesumato.
Siamo alle prese con un platform con caratteristiche particolari, il nostro protagonista infatti godrà dell’assistenza di un amico pinguino, PEC. PEC può essere utilizzato in molti modi, come arma e come mezzo, alla stregua di un Kirby infatti, lo strano pinguino si presta alle più svariate evoluzioni.
PEC può essere abbattuto dagli avversari, ogni volta che lo perderemo ci troveremo così con un solo tipo di attacco, per fortuna però sarà possibile recuperare la creaturina da degli appositi cestini.
A metà tra un Kirby e uno Yoshi, il simpatico pinguino dona un’identità piuttosto forte ad Ardy, che si va ad aggiungere alla sua direzione artistica e alla trama piacevole.
Avventure in compagnia
L’arcobaleno è andato in pezzi e chi lo rimetterà insieme avrà accesso ad un grande potere.
Mentre il buon Ardy è già partito, scopre di non essere l’unico sulle tracce dei vari frammenti. Il malvagio Re Visconti ha infatti già scatenato le sue armate e sarà proprio con loro che dovremo vedercela per arrivare al nostro obiettivo.
Nel corso della nostra avventura incontreremo poi una serie di comprimari che donano al mondo di Ardy vita e spessore.
Il titolo ci ha ricordato per certi versi il notevole indie Owl Boy, crediamo proprio che l’ispirazione parta da qui, dal fantastico mondo di Ardy che, assieme ai suoi boss, nonostante alcune sbavature tecniche ci ha conquistati a distanza di tutti questi anni.
Se volete battere un percorso diverso dai soliti nomi del mondo Nintendo, Ardy Lightfoot è un titolo che vi consigliamo senza alcun dubbio.
Un gioco piacevole e forte di una direzione artistica originale che riuscirà a divertirvi grazie alle sue interessanti sequenze e alle trovate particolari che lo rendono un titolo unico nel suo genere.
Una piacevole sorpresa.