Distruggere l’ansia con la velocità
Uscito nel 1992, Atomic Runner è un frenetico titolo action che introduce una grandissima quanto tremenda novità, lo scrolling costante dello schermo.
Il gioco infatti, è all’apparenza un altro esponente del genere degli shooter in 2d con visuale laterale, basta però iniziare a giocare per renderci conto di come il nostro protagonista corra in automatico, fermandosi solo se lo blocchiamo noi (mentre lo schermo avanza che corriamo o meno), dando vita di fatto a un gameplay ansiogeno e frenetico che ci vedrà in ogni istante sull’orlo della sconfitta.
Se aggiungiamo il fatto che il nostro eroe ha una sola vita a disposizione, ecco che nasce un titolo in grado di fare battere il cuore e scatenare l’adrenalina e dove ogni singola azione ci vedrà tra la vita e la morte sconfiggere le ondate di creature aliene che ci assaltano e andare verso il trionfo.
Atomic Runner è un gioco scatenato, che precede il famosissimo Canabalt, un titolo forte di un design interessante e di una grafica notevole, così come di una colonna sonora acidissima che ben si sposa con le sequenze di gioco.
Smetto quando voglio
Atomic Runner ha un effetto piuttosto additivo e ci troveremo a tentare e ritentare le frenetiche sequenze cercando di superare ogni volta la zona dove magari siamo morti.
Il titolo ci mette a disposizione anche numerosi power ups e diversi tipi di proiettili che renderanno la nostra breve vita meno complicata.
Ci troviamo di fronte a un prodotto di grande qualità, unico nel suo genere e in grado di divertire notevolmente i giocatori, adatto però a quelli più abili, e sicuramente non un antidoto allo stress quotidiano dato che le sequenze di gioco sono spesso delle vere e proprie bombe di ansia che possiamo sconfiggere solo trovando quel magico momento di corsa e schivate dove niente può andare storto.