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Batman – NES

Batman, nella versione cinematografica di fine anni ’80, resta uno dei pochi film che hanno mantenuto una buona reputazione anche all’arrivo nei videogame. Perfino l’adattamento su NES firmato Sunsoft, che aveva pochissimo da spartire con la pellicola, era un titolo più che discreto con alcune caratteristiche davvero notevoli. Soprattutto nel gameplay, subito apprezzato grazie alla struttura da tipico gioco di piattaforme.

BatmanNei panni attillati dell’uomo pipistrello dovevamo attraversare varie ambientazioni inquadrate lateralmente abbattendo i nemici e raccogliendo i classici bonus. La differenza stava nei gadget in dotazione al protagonista, pur limitati in fatto a munizioni. E nella possibilità di usare il salto a rimbalzo per spostarsi rapidamente tra due pareti vicine. Questa semplice trovata rendeva i movimenti del protagonista molto più liberi.

Soprattutto perché l’uso di personaggi piccoli e fondali enormi dava allo scenario un’estensione maggiore rispetto alla media e quindi più spazio di manovra. La libertà extra poteva essere sfruttata per scegliere percorsi diversi o studiare in anticipo le mosse dei nemici, per quanto lo svolgimento restasse lineare. Per collegare l’azione alla pellicola, erano stati inseriti vari intermezzi animati e immagini riprese dal film.

Se la grafica era discreta ma niente più, le musiche e la scelta dei colori facevano emergere questo titolo in mezzo all’affollata concorrenza. Era solo il 1989 ma i giochi di piattaforme dominavano già la scena Nintendo puntando sugli elementi da cartone animato. Stavolta, era l’oscurità a farla da padrone insieme a colonne sonore molto frenetiche.

BatmanMa la versione di Batman per NES restava molto diversa da cinema e fumetti, tant’è che il protagonista poteva usare una clamorosa pistola e sparare ai nemici. In teoria si trattava del rampino, ma veniva utilizzato come un’arma da fuoco. Senza contare gli scenari diversi dal film e i nemici che spesso non c’entravano nulla con il personaggio.

Malgrado le tante differenze verso la pellicola, il titolo firmato Sunsoft si difendeva molto bene grazie al gameplay collaudato e impegnativo. La difficoltà mediamente alta, unita alla varietà degli scenari, mettevano alla prova le risorse di Batman che però aveva diversi assi nella manica. Sfruttarli tutti era l’unico modo per avere altre chance di andare avanti, dato che pochi colpi bastavano per tornare allo schermo dei titoli.

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