I mosti a quattro ruote
Uscito nel 1990, Bigfoot è un titolo che porta sullo schermo videoludico le enormi auto dello show televisivo americano arrivato anche qua da noi. Le peripezie del gigantesco Bigfoot sono paragonabili solo alla controparte umana composta dagli eroi del Wrestling vecchia scuola. Eccoci quindi in un grande tuffo nel passato, tra ricordi di girelle e YoYo, cartoni animati e telecronisti con false voci americane.
Il gioco in questione non è affatto male, Bigfoot offre infatti un’esperienza variegata suddivisa nel recupero risorse, nella modifica del nostro mezzo e in una serie di sfide per dimostrare quale macchinone è il più forte e cattivo della zona.
Eccoci quindi alla guida del nostro Bigfoot che ci troveremo a manovrare sia con visuale a volo d’aquila che con visuale laterale. Il tutto accompagnato da una musica piacevole e dalle tendenze ipnotiche e da un sonoro che rende bene l’atmosfera redneck e fangosa delle nostre corse selvagge.
Bigfoot e Crawler sul divano
Naturalmente in due l’esperienza cresce a dismisura e il divertimento con lei. Ecco quindi che come spesso accade per questo genere di videogiochi, anche Bigfoot diviene un titolo da giocare in compagnia, soprattutto per gli amanti del retrò gaming reale, su consolle originale e con pad alla mano. Bigfoot è nel complesso un titolo piacevole, una tamarrata che certe volte ci vuole, e un gioco che farà scaldare il cuore di chi all’epoca dei macchinoni e di Hulk Hogan era un bambino.
Con un comparto tencico valido, Bigfoot risulta in conclusione un prodotto consigliabile agli amanti dei giochi di corse arcade, agli appassionati dello show televisivo e a ci è in cerca di un titolo anomalo per il suo Nintendo nes. Naturalmente si tenga alla larga chiunque sia alla ricerca di trama e profondità, qua c’è spazio solo per pneumatici giganti, carrozzerie spiaccicate e fango, tantissimo fango!