Bionic Commenando – Nintendo NES | Battagglie scifi
Bionic Commando esce nel 1988 per Ninendo Nes.
Il titolo era già apparso (e scomparso) in sala giochi ma fu la versione NES a lanciare personaggi e ambientazione nell’olimpo degli action game. Recuperando solo le meccaniche del braccio bionico dalla versione coin-op, Capcom ci costruì attorno un gioco di azione con elementi tratti da più generi, perfino strategici e avventure.
Lo scenario era quello tipico degli action game ma il suo sviluppo molto originale per il 1988: nei panni del classico super soldato dovevamo infiltrarci oltre le linee nemiche per salvare Super Joe, l’eroe del primo Commando da sala giochi.
Per farlo andavano completati diversi compiti, primo fra tutti l’accesso ai terminali e l’intercettazione delle comunicazioni nemiche.
Solo attraverso i dialoghi, allora solo in inglese naturalmente, si poteva venire a capo della mappa di gioco e dei livelli da completare, altrimenti un vero e proprio enigma.
Bionic Commando, infatti, permette di scegliere liberamente la prossima missione, ma per avanzare sono necessari oggetti specifici ottenuti “comunicando” con gli altri personaggi.
Un elemento che complica la situazione ma aggiunge spessore a un titolo già straordinario.
Bionic Commando – Nintendo NES | Un mix di generi per un titolo cult
Oltre alla componente strategica e adventure, troviamo una parte spiccatamente dedicata all’azione.
Inquadrato lateralmente, il nostro personaggio può spostarsi a mezz’aria solo aggrappandosi agli oggetti con il suo braccio bionico.
Togliendo il salto, Capcom prende una decisione originale costringendo i giocatori a imparare l’uso di questo gadget, che in certi casi può diventare un po’ frustrante (quando si manca un appiglio per finire verso morte certa).
Rispetto ai concorrenti del periodo, Bionic Commando vanta una forte componente cinematografica sottoforma di intermezzi e immagini pre-partita.
Per l’epoca, quando gran parte dei giochi iniziava con un semplice “press start” era quasi una novità assoluta.
L’attenzione data alla storia ricorda titoli come Metal Gear, con dialoghi via radio e interessanti interazioni con gli altri personaggi: la voglia di proseguire, insomma, non manca mai.
La versione NES di Bionic Commando superò ampiamente il successo dell’originale da sala giochi ed è tuttora considerata uno dei migliori titoli mai pubblicati su questa console.
Al di là delle ovvie limitazioni nella grafica, come profondità sa ancora dare lezioni ai giochi moderni viste le caratteristiche riprese da molti generi diversi, elemento tipico, e praticamente perduto di molti dei grandi retrogames.