Un capolavoro del gotico cyberpunk
Bloodnet è un esperimento ambizioso, una epopea cibernetica e dark che ci vede alle prese con un mondo di vampiri, hacker e cyberimpianti. ci troviamo di fronte a un immane sforzo di design, di sceneggiatura capace di dar vita a dialoghi strepitosi, momenti cupi, misteriosi, scene raccapriccianti e scene da B movie. Una mastodontica opera di creazione che da vita a un prodotto ibrido, tra l’avventura grafica e l’rpg, con party, potenziamenti, equipaggiamento ma anche con tanta, tantissima storia, senza trascurare i vari finali lternativi.
Analizzare Bloodnet è difficile, ci fa pensare a quel capolavoro che è stato Bladerunner in forma videoludica, Bloodnet tende più all’opera d’arte che al videogioco e diventa un cult imprescindibile per chiunque ami videogiochi, letteratura e cinema.
Grafica e stile da vendere
Impressionante è la grafica, la cura del dettaglio, il design dei personaggi principali così come la musica, un susseguirsi di sequenze acid house incalzanti che mutano sopra le scene di gioco. Bloodnet può risultare lento, macchinoso, difficile da comprendere ma è innegabilmente un titolo assoluto, un picco videoludico raramente raggiunto di cui si sente terribilmente la mancanza di un reboot, remake o quant’altro. Bisogna approcciarsi a questo titolo come ci approcciamo a un’opera d’arte, e bisogna necessariamente riscoprire questo capolavoro del passato.
Vampiri cibernetici
Se avete amato Vampire The Masquerade, Vampire Bloodlines e tutto il mondo legato a goth, al dark e al cyberpunk, allora questo titolo vi farà dimenticare qualsiasi cosa stiate giocando e vi terrà incolati allo schermo fino alle sequenze finali.
Possiamo solo consigliarlo, consigliarlo e consigliarlo ancora, una delle punte di diamante dell’era MS DOS e uno dei giochi più unici e particolari di sempre.
Bloodnet è un tuffo in un mondo oscuro, in una realtà tra il mistico e il cibernetico, un titolo unico e innovativo da non lasciarsi scappare.