Commodore diventa italiana, un notizia che ci scalda il cuore!
Una notizia incredibile che ci riempie di gioia qua ad Instertcoin.it, il marchio Commodore è stato infatti ripreso da un team italiano composto da Massimo Canigiani, Carlo Scattolini e Paolo Besser che fondarono tempo fa la Commodore Business Machines (recuperando così il nome originale dell’azienda americana) acquisendo i diritti sul brand.
Operazione che dette vita a una serie di smartphone nostalgici.
L’iniziativa causò però ai suoi tempi una discussione legale sui diritti del brand, vinta finalmente da Commodore Business Machines.
La notizia è di qualche setimana fa ma, a quanto pare l’EUIPO (European Union Intellectual Property Office) ha rifiutato le richieste della due holding – Polable e di C=Holding BV – assegnando finalmente il marchio all’azienda italiana.
“Gli stessi membri del team originale di Commodore erano a favore del nostro progetto” – racconta Canigiani su TgCom 24.
“La nostra idea non è mai stata quella di creare prodotti speculativi, ma device minuziosamente curati a livello stilistico, ingegneristico e caratterizzati da una forte ottimizzazione del software”.
“Solo sui social oltre 4 milioni di fan sono legati a Commodore: il PET, il nostro primo smartphone, ha venduto in tutto il mondo, dalla Turchia alla Giamaica, e addirittura un acquirente di Teheran ci ha costretti a fare veri e propri salti mortali per poter consegnare il prodotto a destinazione”
“Siamo produttori iscritti a GSMA da quattro anni, siamo stati capaci di portare in Italia un marchio di grande forza eil nostro sogno è quello di creare molti posti di lavoro per i giovani italiani, contribuendo a limitare la fuga delle professionalità più brillanti e promettenti verso l’estero. Il successo della nostra impresa deve partire da innovazione tecnologica e cura del prodotto, garantite da uno staff altamente preparato, capace di guardare a nuove categorie merceologiche per espandere il marchio”.
Commodore in salsa italiana, una nuova era per il retrogaming?
La speranza dal canto nostro, oltre alla soddisfazione per l’acquisizione, è quella di vedere macchine retrò, così come dispositivi che non si limitino all’estetica del brand, ma che rivitalizzino in modo concreto il valore di un’epoca e il legame affettivo che milioni di videogiocatori hanno con le macchine Commodore.
La notizia sta facendo il giro del web. La grande soddisfazione è inoltre legata al fatto che alcuni dei membri della società siano figure storiche del mondo gaming come lo storico Paolo Besser conosciuto sulle pagine di TGM da molti di noi.
https://www.youtube.com/watch?v=MUsAW7b8vMQ