Resident Evil Village è ormai alle porte, l’ottavo capitolo della celebre saga, che prosegue in questo caso le vicende dell’interessante Resident Evil VII, promette un salto di qualità nel nuovo corso del gioco e un ritorno a quegli elementi gotici e sovrannaturali che avevano reso il quarto capitolo così unico.
Resident Evil Village è un punto di rottura, agli zombie infatti vengono sostituite creature simili a licantropi e vampiri; una variante sul tema proprio come quella vista nel quarto capitolo e nel settimo.
I richiami al Resident Evil 4 sono tanti, ma non mancano gli elementi gotici del primo Resident Evil, oltre a elementi completamente nuovi e originali.
Meno paura e più esplorazione
All’apparenza questo nuovo capitolo fa meno paura, e si muove pià verso l’avventura horror, con forti elementi di esplorazione e personaggi interessanti da scoprire.
Le sensazioni sono molto positive, e siamo convinti che spenderemo moltissime ore tra villaggio e maniero.
Tornano gli enigmi e gli elementi che hanno caratterizzato la serie fin dagli albori.
L’azione c’è, ma non è un elemento chiave.
Anche la prima persona sembra ormai una tendenza principale del brand che potrebbe non piacere a tutti, ma che ha caratterizzato con classe il capitolo sette.
Da amanti della saga, l’aspettativa è tanta; nonostante questo nuovo capitolo si sposti dai classici il giudizio, almeno per il momento è molto positivo.
Del resto abbiamo già potuto giocare originali e remake, continuare a creare giochi simili tra loro o con derive folli e action come i capitoli 5 e 6 sarebbe solo deleterio per la saga.
Il gotico, potrebbe quindi rendere ancora più grande questo franchise, ormai lontanissimo dalle origini ma ancora capace di conquistare i giocatori.
Resident Evil Village uscirà il prossimo 7 maggio su console e PC, è presente anche una versione Stadia di cui si può provare anche la demo.